La seduta apre con l’illustrazione del cosiddetto “Catasto soprassuoli percorsi dal fuoco” istituito con la Legge 21/11/2000, n. 353 il cui obiettivo è individuare i terreni esistenti sul territorio comunale percorsi da incendio, ai quali applicare specifici vincoli ambientali ed urbanistici. Nello specifico vengono individuati i terreni del nostro territorio nei quali si sono verificati incendi nel periodo 2017 – 2022. Sui 1,9 ettari complessivi di terreni agricoli e boschivi nei quali si è verificato un incendio nel 2020, secondo quanto sancito dalla normativa suindicata, sarà vietata la raccolta dei prodotti del sottobosco per un periodo di 15 anni.
A seguire viene portata in discussione per l’approvazione la “Carta della qualità dei servizi di gestione dei rifiuti urbani”, una nuova circolare emanata da ARERA che introduce modifiche al Regolamento TARI per ottenere un maggiore controllo sul conferimento dei rifiuti.
Il Consiglio Comunale del mese di aprile è l’appuntamento annuale obbligatorio per l’approvazione del Bilancio Consuntivo. Il Sindaco evidenzia la non presenza di debiti fuori Bilancio, elemento non da poco per quanto riguarda la corretta stesura dello stesso. Il 2022 chiude con un risultato di amministrazione pari a Euro 1.018.682,35 così ripartito: 344.969,68 Euro accantonamento per crediti di dubbia esigibilità; 49.574,43 Euro per altri accantonamenti (tra questi i rinnovi contrattuali ed i rincari delle bollette); 106.978,84 Euro parte vincolata (la quota di sanzioni per infrazioni al Codice della Strada che deve essere devoluta alla Città Metropolitana); 243.097,25 Euro parte vincolata da altri trasferimenti (avanzo oneri di urbanizzazione, PMO ed altri contributi che non sono stati utilizzati nell’anno; 166,978,84 Euro per opere nel cimitero; 107.000 Euro parte disponibile. In realtà quest’ultima somma diventerà utilizzabile per investimenti solo dopo la verifica degli equilibri di Bilancio per capire se le entrate previste saranno effettive, oppure se saranno necessari aggiustamenti, utilizzando eventualmente parte di questa somma.
Il Comune di San Secondo, in quanto aderente alla Comunità Energetica, deve approvare una delibera con la quale, mediante l’adesione al Patto dei Sindaci – Europa - si impegna a sviluppare e mettere in pratica un piano di azioni per arrivare entro il 2030 alla drastica riduzione delle emissioni di CO2.